Quando dite che c’è troppo male in questo mondo, presupponete che il bene esista. Quando presupponete che esiste il bene, presupponete che ci sia una legge morale in base alla quale differenziare il bene dal male. Ma se presupponete una legge morale, allora dovete presupporre un Legislatore Morale; ma questo è ciò che state cercando di confutare e non dimostrare. Quindi, siccome non c’è un Legislatore Morale, non c’è una legge morale. Se non c’è legge morale, non c’è bene. E se non c’è bene, non c’è male. Qual era la vostra domanda? — Ravi Zacharias
Tag: male
Il continuo uccidere innocenti da parte di islamisti dà sempre più scuse agli atei per affermare che la religione è il male. Richard Dawkins ha condannato i recenti attentati in Francia con un tweet,
“No, non tutte le religioni sono ugualmente violente. Alcune non lo sono mai state, altre hanno smesso di esserlo secoli fa. Una di esse chiaramente non ha mai smesso.”
Dawkins ha ragione a dire che alcune religioni e persone religiose hanno sistematicamente perpetrato il male. Gli atei usano spesso questo fatto per sostenere la loro posizione. Tuttavia, l’esistenza del male si rivela essere un problema più difficile da spiegare per gli atei che per i teisti. Il tipo di male che Dawkins e il resto del mondo civilizzato aborrisce non confuta l’esistenza di Dio — confuta l’ateismo.