Era il 959 a.C. e il Tempio iniziato sette anni prima era stato terminato (1 Re 6:37-38). Salomone aveva fatto portare nel tempio «l’argento, l’oro e tutti gli utensili che Davide suo padre aveva consacrati» (2 Cronache 5:1) e i Leviti vi portarono l’arca del patto (2 Cronache 5:4-5).
Alla fine del discorso e della preghiera di Salomone (2 Cronache 6), leggiamo:
Quando Salomone ebbe finito di pregare, il fuoco scese dal cielo, consumò l’olocausto e i sacrifici, e la gloria del Signore riempì la casa. (2 Cronache 7:1)
La «gloria del Signore», spesso manifesta visibilmente come una nuvola (2 Cronache 5:13-14; Esodo 40:35), nel Vecchio Testamento costituisce la più comune manifestazione della Presenza Divina tra il suo popolo.