È per grazia che siete stati salvati, mediante la fede

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J. C. Ryle sul Millennio e Israele

Per quanto possano essere grandi le difficoltà che circondano molte porzioni di profezia incompiuta, per me due punti sembrano risaltare in modo così chiaro che paiono scritti con un raggio di sole. Uno di questi punti è il secondo personale avvento del nostro Signore Gesù Cristo prima del Millennio. L’altro di questi punti è il futuro raduno letterale della nazione Ebraica e il loro ripristino nella terra promessa. Non dico a nessuno che queste due verità sono essenziali alla salvezza e che non si può essere salvato a meno che le si veda coi miei occhi. Ma dico a chiunque che queste verità mi appaiono distintamente nella sacra Scrittura, e la negazione delle stesse è per me stupefacente e incomprensibile tanto quanto il negare la divinità di Cristo — J. C. Ryle

Tradotto liberamente da: Ryle, J. C. (1867). Coming Events and Present Duties: Being Miscellaneous Sermons on Prophetical Subjects. London: William Hunt.

E la vergine ebbe un bimbo

Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emmanuele (Isaia 7:14 LND)

Forse non v’è profezia più controversa nel Vecchio Testamento. Molti teologi liberali rigettano la nascita verginale di Gesù come semplice leggenda,1 i Giudei ne negano la validità e i non credenti la deridono come esempio della stupidità necessaria al fiorire della Cristianità.

Eppure uno studio attento della storia di Israele, delle sue leggi di eredità e della promessa che Dio fece al Re Davide dovrebbero portare anche il più scettico degli studiosi a concludere che la nascita verginale di Gesù era necessaria affinché Egli potesse: 1) essere Dio e uomo allo stesso tempo; 2) essere pienamente uomo ma senza peccato, per essere Redentore dell’umanità; 3) avere diritto legittimo a ereditare il Trono di Israele.

Vediamo tutto, passo passo.

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